La frase del giorno


Oscar Wilde Il moralismo è l'atteggiamento che adottiamo verso le persone che non ci piacciono.

martedì 12 febbraio 2008

Che amarezza!



Guardate non l'ho mai fatto. Non ho mai copiato un post di Grillo. Sarebbe stupido e inutile. Chi vuole leggerlo và direttamente li. Ma questa lettera che oggi ha pubblicato mi ha commosso. Mi ha intristito. E volevo sapere cosa ne pensavate.

"Ieri era una splendida domenica di sole, uno di quei giorni che ti viene voglia di uscire, di vedere tutto sotto quella luce brillante. Ma non può (si sa) andare tutto come uno lo immagina. Così vedi che tua moglie è strana, la vedi pensierosa, e con gli occhi lucidi. Ti avvicini titubante e timoroso e le chiedi cosa è successo. E qui crolla la serenità. Incominci a rinfacciarti che non è più possibile andare avanti cosi; che non è giusto che lei sia costretta ad andare anche la domenica al lavoro e i lunedì a pulire i negozi per pochi euro. Non trova mai il tempo per staccare la spina, non la porto mai fuori, non le faccio mai una sorpresa, che con la mia misera busta paga non si campa più. Ha ragione. E' amaro, duro, avvilente, a trentasei anni sono un fallito non arrivo a 1500 euro.Con un mutuo da 700 euro mensili bollette, auto, tasse e mense scolastiche (sì, ho due splendidi bambini), rate dell’auto, benzina, condominio, ecc. non riusciamo neanche a fare la spesa regolarmente. Così, “incavolato” prendo i due bimbi ed esco con loro, li porto al parco poi alle giostre li faccio divertire come non facevano da qualche tempo. Verso la via del ritorno li guardavo dallo specchietto retrovisore della macchina, li sentivo chiacchierare e ridere, ed ho iniziato a piangere, sì a trentasei anni piangevo come un bambino. Quando ad un tratto mio figlio più piccolo, accortosi che piangevo, mi chiede: “cosa c’è papa?”. Gli rispondo: “Nulla sono felice perché vi vedo felici”. Sono un bugiardo, avrei dovuto rispondere che ero triste perché avevo speso gli ultimi 16 euro per le giostre, che mi scusavo con loro perché Babbo Natale non si è potuto permettere la playstation; che non sapevo come pagare due bollette, che il frigo è vuoto, che la mamma ha ragione, non le faccio mai una sorpresa. Caro Beppe il mio è uno sfogo che avrai ricevuto migliaia di volte, ma oggi ho deciso di scriverti perché mentre ero davanti alla pressa, mi sono ricordato che circa 10 anni fa mi capitò un piccolo incidente. Una molla di un carrello porta fusti si staccò di colpo e mi colpi di striscio la fronte, mi misero 1 punto di sutura, è pochi mesi più tardi arrivò per posta un assegno di 250 mila lire. Mi è balenata l’idea per un attimo di mettere una mano sotto, la pressa, così potevo pagare le bollette arretrate. Ma ho avuto paura." Alessio

Berlusconi propone di abolire le interecettazioni e di abolire l'aborto CHE NOI abbiamo voluto. Ecco chi sà risolvere i problemi.
Veltroni invece dice We Can..
Per il Papa invece l'importante è difendere la sacralità del matrimonio..

Qualcuno di voi che ha veramente voglia di cambiare l'Italia c'è?

Xandro

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Intristirsi è commuoversi davanti ad una simile lettera non è da anormali, ma penso accada a tutti quelli come me che hanno almeno un minimo di sensibilità. la cosa che più fa spavento è che queste non sono situazioni limite...piano piano, questa situazione si sta allargando a macchia d'olio... e tra tutte le ingiustizie, quello che fa più rabbia sono gli sprechi dei parlamentari, che a lavoro rappresentano solo loro stessi, e chi dopo averci rotto le p**** per due anni viene a proporci di modificare una legge che sinceramente ci sbattiamo in quelle parti. Non penso che senza intercettazioni ci sarà più pane sulle nostre tavole..forse però qualcuno ancora una volta si sarà fatto le leggi per sè.... saluti, Sebb

Alessandro! ha detto...

Esattamente Sebb :)

MicheleC ha detto...

Senza parole...