Bere.. ma con prudenza

Come già detto non sono uno che inoltra le catene. Odio ricevere decine di catene che intasano la mia casella. Questa volta l'ho letta per caso, dopo aver cancellato un'email precedente.
L'ho vista sono rimasto letteralmente sconvolto.. ma non tanto dalle foto che possono sembrare cruenti, ma dalla storia della protagonista.

L'email parla appunto di questa ragazza Jaqueline, piu o meno mia coetanea, tra l'altro anche molto carina;vita normale tutto normale sino ad una sera di dicembre del 99 in cui la sua auto viene colpita da un'altra guidata da un diciassettenne ubriaco.
L'auto s'incendia e viene distrutta.



La foto davvero non suggerisce un continuo della storia...
eppure solo ora arriva la parte piu drammatica.
La ragazza ustionata in modo gravissimo SOPRAVVIVE.
E a questo punto ragazzi credetemi non so quanto questo sia stato un bene.
Io sono per lottare sempre fino in fondo, ma in certi casi bisogna arrendersi al corso degli eventi credo. Vorrei sapere quanto si possa ritenere vita quella che segue a questo evento.
Vi linko le immagini ma non le espongo perchè non voglio trasformare questa poveraccia in un fenomeno da baraccone o in uno strumento raccimola contatti.

foto1) Quaranta operazioni chirurgiche ricostruttive.
foto2) Esiti delle ustioni tra cui perdita falangi distali.
foto3) Con il padre.
foto4) Quattro anni dopo.

Vedendo queste foto mi è salita come una sensazione di soffocamento. Mio Dio quanto caxxo le è cambiata la vita da un giorno all'altro? Da bella ragazza a sagoma indefinita. Da autonoma a intrappolata nel proprio corpo sfigurato.
Aldillà dell'apparanza, dell'estetica che è l'ultimo aspetto che uno deve cogliere da questa storia quello che mi mozza il fiato è come sono state MOZZATE le aspettative e le prospettive per il futuro a questa ragazza.

Io vorrei solo far capire a chi beve in modo sconsiderato ed irresponsabile che l'alcool che manda giu può avere ripercussioni anche su terzi.

Xandro