Ieri sera io Lolò e Sim1 abbiamo deciso di uscire.
Meta?
"Andiamo a vedere le bancarelle a piazza Navona" propone Lolò.
E' vero quest'anno non ci siamo mai andati, e quindi "bravo andiamo" esordisco io.
Arrivati nella periferia della piazza, sia per l'assenza di posti auto e sia per il varco della Ztl attivo, andiamo a finire a parcheggiare a piazza del popolo... "cosi almeno ci facciamo una bella passeggiata" dico io!
Percorsa metà via del corso, il corpo sembra aver ormai tollerato la temperatura particolarmente rigidia. Scattata una fotina qua e una la.. arriviamo a piazza navona dove solo metà delle bancarelle erano aperte. Il freddo ci motiva particolarmente a prenderci una mega ciambellona zuccherosa piastrata. Io mi prendo la mia pasticchetta per digerire il lattosio (che ovviamente mi eroscordato ma che lolò porta sempre con se) e mi "strafogo" quella prelibatezza divisa in tre porzioni, una caduno.
Dopo un giretto in piazza ce ne andiamo al negozietto di impicci inutili ma simpatici "TOO MUCH", già ne parlai su questo blog. Prima di entrare un commesso plana dalla scala con una giravolta, azzardando un passo di danza classica che ben gli riesce... "ehm si... è gay" secondo me. Un altro commesso ci accoglie con un, "BUONAAAASERA RAGAAZZI" lo stesso che prima di andar via racconterà al commesso ballerino di aver ricevuto dalle amiche come regalo, quell'olio che serve per i massaggi ma anche per...! La pubblicità l'avete vista no?
Dopo aver giocherallato con tutti i gingilli possibili, paghiamo il nostro acquisto e ce ne andiamo ricevendo addirittura la buonanotte.
Altro giretto per piazza navona, giretto per il pantheon ed ecco che ci ritroviamo su una via del corso, svuotata sia da persone che da macchine, ma riempita da un flusso di aria gelida insostenibile.
UN FREDDO MASSACRANTE.
Venti minuti di camminata esposti a coltelli che trafiggevano la carne.
E in tutto questo SIMONE NON AVEVA I GUANTI E TENEVA UNA BUSTA!!!!!!
Shockati appena lo abbiamo notato.
Saliamo in macchina bramando le Maldive o quanto meno l'aria bollente delle bocchette della mia auto. Torno a casa, salutino a Lolò e ninne alle 3.00 AM.
Sotto le coperte mi son detto.. ODDIO CHE BELLO STARE AL CALDO!
ECCO LE ALTRE FOTO
Xandro
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