Felice perchè vedo MOLTI meno pregiudizi tra i giovani e MOLTE meno preclusioni.
La gente sta veramente imparando a vivere la propria vita liberamente e per come viene, non per come vogliono gli altri... eccolo ;)
Ciao, sono una ragazza di 16 anni e vado al liceo. Qui è successa una cosa strana, l'altro giorno: io e le mie compagne di classe "preferite" (5-6) ci ritrovavamo come ad ogni ricreazione a parlare in una saletta molto piccola, si ride, si scherza, poi suona la campana che segna la ripresa delle lezioni e ci alziamo per tornare in classe. Quando stavo per uscire io (ero la penultima) mi sento tirare per un braccio dalla mia compagna di banco che improvvisamente chiude la porta della saletta. Da fuori sentivo sghignazzare ma io non capivo perchè.
Lei mi ha guardata negli occhi e mi ha detto che le piaccio da sempre, ma che non ha mai avuto il coraggio di confessarmelo perchè è una cosa abbastanza "particolare" (parole sue) e aveva paura. Ora per la voglia di stare con me è veramente tanta e si è buttata....
Si è proprio buttata letteramente! perchè ad un certo punto mi ha baciata e mi ha sfiorato il seno. Io ero del tutto stordita, ma ho risposto al suo bacio e devo dire che non mi è dispiaciuto.
In questi giorni lei non ha fatto altro che scrivermi frasi dolci sul diario, mandarmi bigliettini con su scritto "ti prego mettiti con me" e tempestarmi di sms.
Non so come affrontare la cosa, sinceramente non avrei mai pensato che io potessi interessare ad una ragazza, nè tantomeno che una ragazza potesse piacere a me! In realtà non so bene se mi piace lei o se mi piace la situazione (a chi non piacerebbe questo lungo e dolce corteggiamento?)...
Lei sa che sono molto confusa, quello che voglio è non ferirla col mio atteggiamento.
Che faccio?
Grazie e scusate il poema.
L'AGGIORNAMENTO
Sono tornata con altre news
Che dire, abbiamo fatto una lunghissima chiaccherata, un pomeriggio a casa sua... (ero da lei per studiare, invece abbiamo parlato per 4 ore )
Le ho detto tutto, col cuore in mano: le ho espresso tutti i miei dubbi a riguardo, le ho confessato che le voglio un bene dell'anima, che fino a "ieri" per me era solo un'amica (seppur speciale) ma che adesso mi sento strana con lei... le ho anche detto che non vorrei lanciarmi in questa "storia" solo per provare com'è un rapporto omosex, perchè non sono capace di mentire così spudoratamente a lei e prima di tutti a me stessa.
Così abbiamo deciso di fare piccoli passi, di non buttarci a capofitto in quella che anche per lei è una grossa novità. E vedere come va. Perchè lei mi ha fatto capire che, uomo o donna, l'importante è ci che si prova, non PER CHI si prova. (Parole sante)
E' stata proprio una liberazione parlare serenamente con lei. E da quel giorno ci corteggiamo, passeggiamo mano nella mano, e qualche volta ci scappa pure un bacino
Sono proprio felice, mi sembra di vivere su una nuvoletta rosa
Fà quasi strano leggere queste parole scritte cosi, con questa estrema disinvoltura....
Siamo cosi tutti assuefatti da taboo e pregiudizi, che una persona che parla d'amore deve quasi per forza sembrarci "anomala".
Xandro
Lei mi ha guardata negli occhi e mi ha detto che le piaccio da sempre, ma che non ha mai avuto il coraggio di confessarmelo perchè è una cosa abbastanza "particolare" (parole sue) e aveva paura. Ora per la voglia di stare con me è veramente tanta e si è buttata....
Si è proprio buttata letteramente! perchè ad un certo punto mi ha baciata e mi ha sfiorato il seno. Io ero del tutto stordita, ma ho risposto al suo bacio e devo dire che non mi è dispiaciuto.
In questi giorni lei non ha fatto altro che scrivermi frasi dolci sul diario, mandarmi bigliettini con su scritto "ti prego mettiti con me" e tempestarmi di sms.
Non so come affrontare la cosa, sinceramente non avrei mai pensato che io potessi interessare ad una ragazza, nè tantomeno che una ragazza potesse piacere a me! In realtà non so bene se mi piace lei o se mi piace la situazione (a chi non piacerebbe questo lungo e dolce corteggiamento?)...
Lei sa che sono molto confusa, quello che voglio è non ferirla col mio atteggiamento.
Che faccio?
Grazie e scusate il poema.
L'AGGIORNAMENTO
Sono tornata con altre news
Che dire, abbiamo fatto una lunghissima chiaccherata, un pomeriggio a casa sua... (ero da lei per studiare, invece abbiamo parlato per 4 ore )
Le ho detto tutto, col cuore in mano: le ho espresso tutti i miei dubbi a riguardo, le ho confessato che le voglio un bene dell'anima, che fino a "ieri" per me era solo un'amica (seppur speciale) ma che adesso mi sento strana con lei... le ho anche detto che non vorrei lanciarmi in questa "storia" solo per provare com'è un rapporto omosex, perchè non sono capace di mentire così spudoratamente a lei e prima di tutti a me stessa.
Così abbiamo deciso di fare piccoli passi, di non buttarci a capofitto in quella che anche per lei è una grossa novità. E vedere come va. Perchè lei mi ha fatto capire che, uomo o donna, l'importante è ci che si prova, non PER CHI si prova. (Parole sante)
E' stata proprio una liberazione parlare serenamente con lei. E da quel giorno ci corteggiamo, passeggiamo mano nella mano, e qualche volta ci scappa pure un bacino
Sono proprio felice, mi sembra di vivere su una nuvoletta rosa
Fà quasi strano leggere queste parole scritte cosi, con questa estrema disinvoltura....
Siamo cosi tutti assuefatti da taboo e pregiudizi, che una persona che parla d'amore deve quasi per forza sembrarci "anomala".
Xandro